“Un musical off-broadway tutto italiano. Una storia intrigante. Quattro vite parallele: Dave lavora in una Bakery a New York e un giorno incontra Amy, un’assistente avvocato. Nasce dal loro incontro una storia d’amore perfetta, lui un giocherellone romantico con i suoi modi da “american boy”, riesce immediatamente a sedurre lei, semplice e naif. Viaggiano, ridono, trascorrono giornate insieme tra passeggiate e morbidi “muffin”.
Poi c’è Nico, un doppiatore italiano, tanto bravo quanto insicuro nel suo lavoro per via del rapporto conflittuale che ha con sua madre; decide così un giorno di iniziare una terapia con Giulia, una bravissima psicoterapeuta che cerca di aiutarlo ad uscire dal suo schema familiare basato sull’incapacità e il “non sentirsi abbastanza”. Ma per la prima volta nella sua carriera, Giulia cede e si innamora del suo paziente, sconvolgendo il suo lavoro e la sua professione. Viaggiano, si perdono, trascorrono giornate insieme tra litigi e dure carezze.
All’apparenza queste storie non sono collegate, eppure qualcosa coincide… il “fuori sincrono” delle due vite stravolge la mente del pubblico, tutto sembra unirsi e confondersi, diventa un simpatico giallo enigmatico. Passaggi di tempo repentini, flashback e farward che portano le due storie d’amore nel passato e nel presente. Un ritmo cinematografico insolito nel musical. Coreografie e musiche che ti restano nel cuore. Risate e lacrime che lasciano un segno… un finale mozziafato!!! Una storia imperdibile! Re-play your life!”.
Roma, New York. È il 2012. Nico cerca di capire la melodia di una canzone perchè presto la dovrà doppiare; Dave si sveglia di soprassalto: ancora una volta è in ritardo e inventa l’ennesima scusa per il suo capo. Ed ecco che appare Amy in pigiama, per strada, che cerca disperatamente un taxi, cosa che fa anche Giulia. In mezzo al traffico, tutti e quattro i protagonisti ora si destreggiano freneticamente e con urgenza tra le auto della città cercando di prendere un taxi (Taxi).
Per strada ora c’è Amy, ancora alla ricerca del taxi, è visibilmente turbata. Nel camminare le cade uno spazzolino dalla tasca che viene pestato involontariamente da Dave. È la prima volta che si “scontrano”. Lui la raggiunge per restituirglielo, guarda la ragazza, ne rimane affascinato. (Prova così a scambiare due parole, le parla del suo lavoro e scopriamo così che siamo a NY e che lui lavora da Magnolia Bakery, la più amata dagli abitanti della Grande Mela. È un ragazzo che vive alla giornata, non perde tempo e la invita al cinema).
Ci spostiamo ora nello studio di Giulia, una psicoterapeuta molto preparata che incontra il suo nuovo paziente Nico, un attore terrorizzato dal palcoscenico, il quale si rifugia nella sala di doppiaggio, ed Amy, la giovane assistente di un avvocato. Le sedute hanno inizio e durante la canzone (Non sono mai abbastanza) capiamo che il tempo scorre e che tra Giulia e Nico c’è dell’attrazione. Contemporaneamente assistiamo a un flashforward ed Amy racconta alla psicoterapeuta di come lei sia andata via da casa di Dave e della reazione di quest’ultimo che ha cercato di fingere di non dare importanza all’accaduto spostando l’attenzione sul cibo ed elencando tutti i piatti elaborati che sa cucinare (Masterchef).
Le sedute di psicoterapia tra Nico e Giulia proseguono così come la loro relazione. Giulia si è innamorata del paziente, che non perde occasione per ricordarle che stanno commettendo un errore, ma lei, ormai, ha confuso completamente lavoro e vita privata (Stupida).
Amy e Nico ricevono una telefonata, non sono al telefono con i loro rispettivi partner. Nico rimane particolarmente disturbato dalla chiaccherata e subito dopo aver riagganciato riflette piuttosto irritato sul suo rapporto con le donne, il tutto in un quadro alquanto surreale e cinico (Colpa delle donne).
Le due vicende proseguono parallelamente. Nico e Giulia decidono di continuare con la loro storia, seppur problematica, e cessano le sedute di psicoterapia; mentre Amy e Dave si rincontrano prima accidentalmente per la strada e poi ancora una volta per caso da Magnolia, dove lavora Dave. Gli appuntamenti aumentano, il tempo passa e l’amore cresce tra Amy e Dave (Muffin); la relazione tra Nico e Giulia sembra stabilizzarsi, lui inizia a vedere un po’ di luce in questo loro insolito rapporto (Muffin reprise).
Entrambe le coppie decidono di passare un weekend nella romantica Parigi (Paris je t’aime).
Proprio quando sembra che le cose si siano sistemate ecco che Dave inizia a dubitare della sincerità di Amy: lei passa molto tempo al telefono e la sente chiamare qualcuno “amore”e, nello stesso momento, Giulia scopre che Nico è sposato. I due, a cui sono crollate tutte le certezze, decidono di andarsene e lasciare i rispettivi compagni (Senza aria).
Di nuovo il telefono che squilla, ancora una volta è Amy che risponde e dall’altra parte della cornetta sentiamo la voce di un bambino. Il bambino si chiama Mark: è suo figlio di 7 anni. Si è trasferita a New York per lavorare in un studio che le desse più soldi per mantenerlo. Lui vive con la nonna in Texas, le manca molto e soffre di questa distanza (Fino alla luna e ritorno).
Ora siamo a Roma nella sala di doppiaggio dove lavora Nico, che sta dando la voce al personaggio di un film: Dave! Qui capiamo che Amy e Dave non esistono nella realtà, sono i protagonisti di un film ambientato a New York.
Le vicende continuano a proseguire ma con la consapevolezza del pubblico che una coppia è reale e l’altra no.
Nico cerca disperatamente di convincere Giulia a tornare insieme a lui, contemporaneamente Amy cerca di fermare Dave, che la sta lasciando perchè convinto che lei abbia un amante. La ragazza si trova costretta a confessare di essere una madre e i motivi che l’hanno portata a tacere sulla questione per due anni.
A questo punto rivediamo la scena iniziale che si era svolta durate la seduta psicoterapica: Amy che va via di casa perchè Dave non vuole sapere più niente di lei e subito dopo tutti e quattro i protagonisti che corrono in mezzo al traffico, ecco il motivo della frenetica e disperata ricerca del taxi della prima scena (Taxi reprise).
Nel buio una frenata di un’auto, un botto e delle urla strazianti.
Giulia e Dave sono stati travolti da un taxi e sono all’ospedale in fin di vita. Nico e Amy pregano che si risveglino dal coma e si colpevolizzano per aver tenuto segreta una cosa così importante (Senza aria reprise), ma purtoppo non c’è niente da fare perchè i due giovani moriranno.
La pellicola torna indietro ed Amy e Dave tornano al “frame” iniziale del loro primo incontro.
Sono passati 4 anni Giulia e Nico in quanto persone reali, rivedono il loro film preferito e tra le loro braccia hanno un figlio.
Non c’è “re-play” nella realtà, non si può tornare indietro, bisogna godersi l’attimo in cui si vive e non avere rimpianti, per quanto possa sembrare un concetto banale, spesso nell’imprevedibilità della vita lo dimentichiamo (Senza rimpianti).
BRANCACCINO
Via Mecenate, 2 – Roma tel. 06.80687231
www.teatrobrancaccio.it
Orari ore 21,30
Prezzo: € 20,00